Si chiamava Sacko Soumaila, aveva 29 anni, era regolare in Italia ed era originario del Mali. Era un sindacalista dell’ Unione sindacale di base (Usb) ed era sempre in prima linea per difendere i diritti dei lavoratori immigrati di Gioia Tauro, sfruttati e costretti a vivere nelle baraccopoli tenute su da pezzi di lamiere.
Ed era proprio la lamiera per aiutare due amici a rinforzare la loro baracca quella che Soumali stava andando a prendere, non rubare, perché quella zona è una discarica a cielo aperto dove i rifiuti sono abbandonati senza nessuna proprietà.
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Un governo di destra contro cui va costruita un'opposizione efficace nel paese e nel Parlamento
È inutile girarci intorno. Il nuovo governo é un esecutivo di destra. Estrema. Salvini agli Interni, il ministro per la famiglia, poche donne, l’assenza del ministero per le pari opportunità. E poi, i complimenti dei peggiori personaggi della destra europea e del mondo. E ancora, le dichiarazioni che già fioccano e grondano xenofobia. Già le premesse e le promesse non facevano ben sperare. Oggi, la conferma che questo governo è pericoloso e preoccupa molto. Ci auguriamo che faccia meno danni possibili e che nel Paese e nel Parlamento si crei un’opposizione efficace in grado di fermarne i provvedimenti peggiori. Leggi tutto...

Il regolamento approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri del 26 aprile scorso su proposta del Ministero dell'Interno - relativo alla disciplina sull'organizzazione e la dotazione delle risorse umane e strumentali per il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ed in attuazione della riforma del Codice Antimafia - presenta carenze procedurali e organizzative che rischiano di mettere l'Agenzia nelle condizioni di non poter esercitare in pieno le funzioni istituzionali di restituzione alla collettività dei patrimoni sottratti alle mafie e ai corrotti.
Continua a leggere il comunicato stampa congiunto a firma Acli, Arci, Avviso Pubblico, Centro Studi Pio La Torre, Cgil, Legambiente, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Uil

Sabato 2 giugno a Palazzo Re Enzo, a Bologna, si terrà l'evento finale della campagna Mai Più Fascismi.
L'evento chiude 5 mesi intensi di raccolta firme per chiedere alle istituzioni lo scioglimento delle organizzazioni che si richiamano al fascismo e al razzismo.
Mercoledì 30 maggio alle ore 11.30, nella Sala Stampa "Luca Savonuzzi" di Palazzo d'Accursio (Piazza Maggiore, 6) sempre a Bologna, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell'evento e verrà comunicato l’esito della raccolta firme. Alla conferenza stampa partecipa la presidente nazionale dell'Arci Francesca Chiavacci.
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2 Giugno: festeggiamo la Repubblica e la Costituzione
La Rete della Pace invita a celebrare in modo civile e disarmato il 2 giugno e chiede che diventi la Festa della Repubblica e della Costituzione.
In molte piazze italiane verranno innalzate le bandiere della pace e i cartelli con l'articolo 11 della Costituzione.
La Rete della Pace invita tutti e tutte, anche i rappresentanti istituzionali, le autorità civili delle città, deputati e senatori a partecipare alle celebrazioni civili, disarmate e nonviolente del 2 giugno.
All'interno il comunicato stampa della Rete e il primo elenco di città dove si terranno iniziative e presidi

A Gaza si è consumata una strage, mentre Trump e Nethanyahu festeggiavano il trasferimento dell’Ambasciata Usa a Gerusalemme
È un prezzo troppo alto quello che si sta pagando per l'ossessione di Israele di avere Gerusalemme come propria capitale. Le oltre 50 vittime di ieri con quasi 3.000 feriti, tutti Palestinesi, ci raccontano qualcosa di molto diverso dalla narrazione degli "scontri" o del "legittimo dovere alla difesa dei confini". Quello a cui abbiamo assistito è una vera e propria carneficina con professionisti che, a distanza di grande sicurezza, sparavano ad altezza uomo e uccidevano gente disperata che da 11 anni vive segregata. Leggi il testo completo della dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci

Trump sceglie la giornata della Nakba per l’inaugurazione dell’Ambasciata americana a Gerusalemme
Proprio nel giorno del 70° anniversario della Nakba (la “catastrofe”), quando più di 700mila palestinesi furono espulsi dalle loro terre e fu costituito lo stato di Israele, e mentre continuano i morti e feriti palestinesi sotto i colpi dei cecchini israeliani durante le ‘Marce del ritorno’ organizzate a Gaza, il presidente americano Trump decide di inaugurare in pompa magna l’ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme, spostandola da Tel Aviv, dove hanno sede tutte le altre rappresentanze diplomatiche. Una provocazione per i palestinesi, che rischia di affossare per sempre i negoziati di pace.
Leggi il comunicato stampa dell'Arci

"Fare Memoria Oggi", disponibile la versione digitale del libro
È disponibile dal 25 aprile “Fare Memoria Oggi. Dopo un raccolto ne viene un altro”, il libro con gli atti dell'omonimo convegno tenutosi a Casa Cervi, Gattatico, il 14 e 15 ottobre 2017 con contributi di alto profilo sul tema della memoria e dell’antifascismo.
In attesa della stampa cartacea prevista a breve, è possibile scaricare all'interno la versione digitale del libro e consultare così un utile strumento a disposizione di quanti non hanno avuto la possibilità di essere a Gattatico in quell’occasione.
Vai all'interno per scaricare il libro e le altre pubblicazioni prodotte dall'Arci

L'Iniziativa dei Cittadini Europei per un'Europa solidale e accogliente
L’Arci, con altre 18 associazioni italiane e decine europee, aderisce all’Iniziativa dei Cittadini Europei sulle politiche d’immigrazione Welcoming Europe che sarà lanciata da metà aprile in 17 Stati Membri. A Roma la conferenza stampa si è tenuta simultaneamente a Roma e Bardonecchia. Un’iniziativa popolare che - in un contesto di chiusura dei governi nazionali delle loro frontiere e delle politiche di integrazione - rivendica un’Europa più accogliente e solidale. All'interno l'articolo di Sara Prestianni, Ufficio Immigrazione nazionale Arci

E' tempo di fare la pace
Quest'anno la Marcia per la pace Perugia-Assisi si svolgerà domenica 7 ottobre, a cento anni dalla fine della prima guerra mondiale, a settant’anni dalla proclamazione della Dichiarazione Universale dei diritti umani e a cinquant’anni dalla scomparsa di Aldo Capitini.Tavola della Pace e Rete della Pace lanciano un appello alla partecipazione perchè, anche in un mondo flagellato da crisi economica, disoccupazione, cambiamenti climatici, violenza, razzismo, xenofobia, nazionalismi, aumento delle spese militari e corsa al riarmo nucleare, Fare pace è difficile ma non impossibile.
Leggi il testo integrale dell'appello
